Ricerca Comparata “CONservatori- restauratori di BEni culturali in Europa: centri ed istituti di FORmazione – CON.BE.FOR”
European Project 1998-2000
La ricerca CON.B.E.FOR. è nata come risposta alle precise direttive del Documento di Pavia (1997), relative alla formazione dei conservatori-restauratori di Beni Culturali.
L’obiettivo è stato quello di fornire un chiaro quadro della formazione ad alto livello dei Restauratori di Beni Culturali in Europa. La ricerca si è svolta attraverso un questionario analitico sottoposto a 64 Istituti di formazione, distribuiti in 15 paesi europei, e lo studio statistico di 49 Istituti, per un totale di 139 corsi di studio in conservazione e restauro. I risultati, corredati da approfondimenti sulla storia della professione e sullo sviluppo della formazione del restauratore di Beni Culturali, con particolare attenzione alla situazione italiana, sono stati pubblicati nel volume CONBEFOR.
A completare è un quadro descrittivo dello scenario legislativo sulla Conservazione dei Beni Culturali in ciascun paese, a cura di Adele Compagna Maresca (Ufficio Studi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e di Margherita Sani (Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, Regione Emilia Romagna).
Ente promotore: Associazione Giovanni Secco Suardo.
Enti sostenitori e partner: European Commission, Directorate General for Education and Culture – Ministero per i Beni e la Attività Culturali – Regione Emilia Romagna, Istituto per i Beni Culturali – Regione Lazio, Assessorato alla Cultura – Regione Lombardia, Direzione Generale alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e Direzione Generale Formazione e Lavoro – Regione Piemonte, Direzione Regionale ai Beni Culturali – Regione Toscana, Dipartimento delle Politiche Formative dei Beni Culturali – Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Scienze Statistiche
Partner: E.C.C.O. European Confederation of Conservator; Restores’Organisations; ICCROM International Centre for the Study of the Preservation and Restauration of Cultural Property; ENCoRE (European Network for Conservation–Restauration Education); Meisterschule fur restaurierung und Conservierung (Austria); Koninklijke Academie voor Shone Kunsten Restauratia (Belgio); Det Kongelige Danske Kunstakademi Konservatorskolen (Danimarca); Vantaa Institute of Arts and Design, Department of Conservation Studies (Finlandia); Ecole Nationale du Patrimonie IFROA (Francia); Hochschule fur Bildende Kuste, Dresden (Germania); Technological Educational Institute of Athenes (Grecia); Hamilton Kerr Istitute, University of Cambridge (Gran Bretagna); Institute for the Conservation of Historic and Artistic Work (Irlanda); Istituto Centrale per il Restauro (Italia); Opificio delle Pietre Dure (Italia); Institute of Archeology, Conservation, Numismatics and History of Art (Norvegia); Institute Collectie Nederland (Olanda); Universiade Nova de Lisboa (Portogallo); Istituto Andalus del Patrimonio Historico (Spagna); Goteborg Universitet, Faculty of Arts (Svezia); Fachlasse fur Konservierung und Restaurierung (Svizzera).
Comitato Scientifico: Anne Bacon (University of Northumbria, Newcastle), Marie Berducou (IFROA, Parigi), Ségolène Bergeon Langle (Ministère de la Culture et de la Communication, Direction du Patrimonie, Paris), Giorgio Bonsanti e Maurizio Michelucci (Opificio delle Pietre Dure, Florence), Corinna Gramatke and Gerlinde Tautschning (ECCO, Leefdaal), Bent Eshoj (Det Køngelige Danske Kunstakademi, Copenhagen), Agnès Le Gac (Universidade Nova de Lisboa, Lisbon), Giuseppina Fazio, Francesca Romana Mainieri and Maria Bianca Paris (Istituto Centrale per il Restauro, Rome), Rocco Mazzeo (ICCROM, Rome), Ian McClure (Hamilton Kerr Institute, Cambridge), Ulrich Schießl (Hochschule für Bildende Künste Dresden)