L’Architecture Colonial, une identité a partager
Il progetto, a cui l’Associazione Giovanni Secco Suardo ha partecipato con azioni puntuali in Benin, ha voluto migliorare la conoscenza, attraverso una cooperazione Europa – Africa, dell’architettura coloniale e aiutare concretamente per la sua tutela, conservazione e restauro.
Il progetto si è sviluppato attraverso una serie di attività in Benin, Congo ed Europa :
- Restauro dell’edificio en « Maison du patrimoine » di proprietà del Municipio di Porto-Novo (Bénin) e relativo studio museografico;
- Partecipazione alla realizzazione di un inventario del Patrimonio storico coloniale di Lubumbashi (Congo RDC);
- Formazione di giovani professionisti a Porto-Novo e a Lubumbashi anche attraverso cantieri-scuola indirizzato a giovani architetti, ingegneri, archeologi, museologi, etc. su richiesta specifica dell’Ecole du patrimoine africain (EPA);
- Azioni di sensibilizzazione al Patrimonio storico coloniale a Porto-Novo e a Lubumbashi;
- Organizzazione di una conferenza internazionale a Porto-Novo;
- Pubblicazione di un volume finale
Ente promotore:
Cooparch – Société Coopérative d’Architecture de Recherche et d’Urbanisme
Enti partecipanti e sostenitori:
European Commission DG X,
Associazione Giovanni Secco Suardo,
Institut supérieur d’Architecture de la Communauté française La Cambre (Belgio),
Ricerca e Cooperazione (Italia),
Cultur Lab (Belgio),
Musée national de Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo),
Université Nicolas Copernic de Torun (Polonia),
EPA – Ecole du Patrimoine africain (Benin),
La Ville de Lyon,
La Mission site historique de Lyon,
Town of Porto-Novo (Benin),
Escola Superior Artistica do Porto,
Les Amis de l’UNESCO,
Musée Royal de l’Afrique Centrale